
L'origine è precedente, quando nel 2010 il gruppo di fondatori, compagni di studio e amici fin da piccoli, fonda una ONG per realizzare progetti di cooperazione relativi all'ingegneria. Durante 18 mesi abbiamo lavorato insieme con associazioni, ONG, amministrazioni e altri enti sociali allo sviluppo di progetti che potevano cambiare la vita di molte persone, ma che molte volte non si potevano realizzare per mancanza di fondi.
In quel momento ci siamo accorti che c'era molta gente che, come noi, era impegnata nello sviluppare progetti che dovevano risolvere i grandi problemi del mondo, però pochissimi si erano incentrati su come finanziare questi progetti in maniera efficace, elegante e sostenibile.
Nel 2011 ci siamo proposti di creare un nuovo canale di finanziamento per questi progetti, un canale differente, non legato all'amministrazione, che desse valore a tutti gli implicati.
Fu così che nel 2012 venne fuori l'idea di creare una tecnologia che unisse un nuovo sistema di finanziamento crowdfunding, con un settore in piena crescita a livello mondiale, quello del settore e-commerce.
Dopo alcuni mesi di sviluppo, alla fine del 2017 abbiamo lanciato il Social Round Up, il nuovo sistema di raccolta fondi che consente di effettuare micro-donazioni presso istituti commerciali fisici ogni volta che paghiamo con la carta.
- E se potessimo effettuare una micro donazione ogni volta che utilizziamo la nostra carta?